Con un passato di studio a New York e attività in Austria e Germania, oggi mi occupo a 360 gradi della grande tenuta del 1700.

La mia è una delle aziende vitivinicole più antiche del Friuli Venezia Giulia: fondata nel 1788 da Domenico Blasig, da 7 generazioni la famiglia Blasig si dedica con passione per individuare e valorizzare sempre di più i vitigni che meglio esprimono le caratteristiche del territorio.

Qui di personaggi illustri ne sono passati parecchi. In primis Gabriele D’Annunzio che arrivò a Ronchi dei Legionari nel 1919 e fu ospitato nella casa del podestà Alessandro Blasig, facendola diventare il primo quartier generale di Fiume. Da Villa Blasig il poeta-comandante, il 12 settembre 1919 partì per Fiume, dando origine a quell’importante avvenimento storico che fu poi denominato l’Impresa di Fiume.

Nel 1989 mia mamma Helga mi passa il testimone e con esso la responsabilità di perseguire gli obiettivi che da sempre sono stati i pilastri della nostra filosofia produttiva: preservare la tipicità dei vitigni autoctoni e lavorare scrupolosamente in vigna per ottenere prodotti di qualità elevata e il massimo possibile naturali, figli delle uve che sono prodotte con scrupolo in vigna e di una vendemmia totalmente manuale. Fra i bianchi più rappresentativi abbiamo la Malvasia Istriana, Il Friulano, il Pinot Grigio e lo Chardonnay. Tra i rossi invece il Refosco dal peduncolo rosso, il Merlot e il Cabernet.

“Percepisco questo clima culturale nel gusto del bello, nella ricercatezza senza ostentazione dei particolari, piccoli capolavori che ti accolgono dentro casa, nell’operosità e nell’etica del lavoro, sentite come una missione che dà dignità e significato al proprio posto nel mondo. […] Elisabetta è l’immagine stessa del mondo che ho percepito… la sua innata e rilassata eleganza mette a proprio agio qualsiasi fortunato ospite” – Andrea Zanfi, Andando verso est. Diario di vendemmie in Friuli.

- Elisabetta Bortolotto Sarcinelli